DOSTOEVSKIJ ATTO II
VM 14
3,50€
Durata: 144 min
Genere: Drammatico
Lingua: Italiano
Regia: D. D'innocenzo, F. D'innocenzo
Con: F. Timi, G. Montesi, C. Gamba
Trama
La serie in sei episodi (divise in 2 parti) in sala per una settimana dall'11 al 17 luglio. I due registi costringono anche lo spettatore, in qualche modo, a cercare se stesso. E la propria verità.
Enzo Vitello è un poliziotto che vive profondi tormenti causati soprattutto dal difficile rapporto con la figlia Ambra da lui abbandonata da tempo e pericolosamente avviata sulla via della tossicodipendenza. Il suo lavoro lo obbliga a confrontarsi con un serial killer, che lui e i suoi colleghi hanno soprannominato Dostoevskij perché dopo gli omicidi lascia messaggi con riflessioni sul senso della vita. Apparentemente non esistono moventi per le uccisioni e le vittime non offrono elementi per creare collegamenti tra di loro. Enzo assume su di sé la responsabilità di catturare Dostoevskij quasi come un'ossessione dettata forse da una inconfessabile vicinanza di pensiero.
IN PROGRAMMAZIONE SOLO DALL'11 AL 17 LUGLIO
Enzo Vitello è un poliziotto che vive profondi tormenti causati soprattutto dal difficile rapporto con la figlia Ambra da lui abbandonata da tempo e pericolosamente avviata sulla via della tossicodipendenza. Il suo lavoro lo obbliga a confrontarsi con un serial killer, che lui e i suoi colleghi hanno soprannominato Dostoevskij perché dopo gli omicidi lascia messaggi con riflessioni sul senso della vita. Apparentemente non esistono moventi per le uccisioni e le vittime non offrono elementi per creare collegamenti tra di loro. Enzo assume su di sé la responsabilità di catturare Dostoevskij quasi come un'ossessione dettata forse da una inconfessabile vicinanza di pensiero.
IN PROGRAMMAZIONE SOLO DALL'11 AL 17 LUGLIO
Info
144 min
Genere: Drammatico
Lingua: Italiano
Regia: D. D'innocenzo, F. D'innocenzo
Con: F. Timi, G. Montesi, C. Gamba
Trama
La serie in sei episodi (divise in 2 parti) in sala per una settimana dall'11 al 17 luglio. I due registi costringono anche lo spettatore, in qualche modo, a cercare se stesso. E la propria verità.
Enzo Vitello è un poliziotto che vive profondi tormenti causati soprattutto dal difficile rapporto con la figlia Ambra da lui abbandonata da tempo e pericolosamente avviata sulla via della tossicodipendenza. Il suo lavoro lo obbliga a confrontarsi con un serial killer, che lui e i suoi colleghi hanno soprannominato Dostoevskij perché dopo gli omicidi lascia messaggi con riflessioni sul senso della vita. Apparentemente non esistono moventi per le uccisioni e le vittime non offrono elementi per creare collegamenti tra di loro. Enzo assume su di sé la responsabilità di catturare Dostoevskij quasi come un'ossessione dettata forse da una inconfessabile vicinanza di pensiero.
IN PROGRAMMAZIONE SOLO DALL'11 AL 17 LUGLIO
Enzo Vitello è un poliziotto che vive profondi tormenti causati soprattutto dal difficile rapporto con la figlia Ambra da lui abbandonata da tempo e pericolosamente avviata sulla via della tossicodipendenza. Il suo lavoro lo obbliga a confrontarsi con un serial killer, che lui e i suoi colleghi hanno soprannominato Dostoevskij perché dopo gli omicidi lascia messaggi con riflessioni sul senso della vita. Apparentemente non esistono moventi per le uccisioni e le vittime non offrono elementi per creare collegamenti tra di loro. Enzo assume su di sé la responsabilità di catturare Dostoevskij quasi come un'ossessione dettata forse da una inconfessabile vicinanza di pensiero.
IN PROGRAMMAZIONE SOLO DALL'11 AL 17 LUGLIO
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